Spolpando fino all'osso le sue creazioni, G. Re offre al pubblico un'immagine essenziale, eterea e universale in cui lei e il pubblico possano immergersi, cullat* da un denso spazio scultoreo.
BIOGRAFIA
Performer e creatrice, G. Re (Milano, 1998) è da sempre attratta dall’arte , scoprendo nella creatività il mezzo per comunicare la sua realtà.
Oggi danza contemporanea e Butoh sono le sue principali forme di espressione e creazione.
Ha studiato Belle Arti sia al Liceo che all'Accademia di Belle Arti di Brera, con un forte interesse per la scultura. Fin dalla prima infanzia ha avuto una passione per il movimento che l'ha portata, in seguito, a studiare arti circensi alla Rogelio Rivel Circus School di Barcellona, dove si è diplomata nel 2021. Lì ha iniziato a sviluppare il suo progetto solista BROTE DIGITAL . Ha alimentato la sua passione avvicinandosi alla danza contemporanea e all'improvvisazione (nel 2022 si è diplomata a FAÍCC, corso tenuto da Companhia Instavel di Porto) e alla danza Butoh.
Sebbene l'espressione artistica primaria di G. Re sia l'arte performativa, considera tutte le sfaccettature del suo background importanti quanto il movimento. Infatti, nutre il suo processo creativo con i suoi disegni , testi o poesie .
Nel suo cammino incontra Compagnia Arearea, cui team oggi sostiene il suo lavoro, e con Compagnia Abbondanza/Bertoni che ha accolto BROTE DIGITAL nei suoi spazi.
Oggi
lavora sia come interprete che come autrice su BROTE DIGITAL
considera Barcellona, Milano, Porto e Torino come le sue case
si dedica ad imparare e a creare
dubita
si fida
DISCORSO ARTISTICO
Il discorso artistico da lei proposto vede la performance come un ponte attraverso cui, offrendo le dimensioni dello spazio e del tempo, il pubblico è invitato a risvegliare caratteristiche che sfuggono in una vita veloce, come la capacità di sentire e lo sviluppo del pensiero .
I tratti primordiali e gli imperativi del suo discorso artistico sono verità e crudezza che si possono trovare nella scelta dei temi e nella dimensione estetica che lega ciascuna delle sue opere:
l’ essenzialità del disegno luci, delle scenografie e dei costumi , sono scelte che l’artista compie assecondando il desiderio di vicinanza con il pubblico.